L’accoglienza dei profughi secondo il nostro operatore veterano, Parfait

Mi chiamo N’dri Konan Parfait e sono originario della costa d’avorio. Sono arrivato in Italia 22 anni fa’, precisamente a Villa Verucchio, nella provincia di Rimini.
Lavoro come operatore sociale con la Cooperativa Metis da circa sei anni e la mia mansione è quella di accompagnare i richiedenti asilo nel percorso burocratico per ottenere la protezione internazionale e di seguirli nel loro quotidiano cammino di integrazione sociale.
Molto sinteticamente mi occupo di seguire i nostri ospiti nella formulazione della domanda presso l’ufficio della questura, di aiutarli nelle pratiche burocratiche per l’iscrizione al servizio sanitario nazionale e offrire accompagnamento per le visite mediche presso l’ambulatorio del medico di famiglia, inoltre li aiuto nell’iscrizione ai corsi di lingua italiana, fungendo da facilitatore e anche da mediatore linguistico.
L’aspetto più positivo del mio lavoro è la grande fortuna di poter incontrare persone con tradizioni, culture e usanze diverse fra loro e la preziosa opportunità di arricchire le mie conoscenze e la mia cultura senza viaggiare.
L’aspetto negativo è quello di venire a contatto con persone che purtroppo provengono da situazioni e realtà spesso atroci e molto dolorose, a causa delle quali si sono dovute allontanare dalle loro famiglie (figli compresi).
Il coinvolgimento è spesso inevitabile, perché mi ritrovo ad essere per loro una figura di riferimento e dunque i nostri ospiti si confidano e raccontano della loro vita anche perché nasce un rapporto di intimità e di fiducia. Si fidano a parlare di se stessi e in quel momento sento la responsabilità di accogliere il loro bisogno di ascolto, dunque cerco di evitare sterili pregiudizi e entro in empatia con loro.
Descrivo ciò con una connotazione negativa perché le storie che ti raccontano, sono purtroppo intrise di violenze di ogni genere.
Un evento che mi ha particolarmente colpito è stato il matrimonio di uno dei miei utenti questa primavera.
In questa occasione non ho fatto solo l’interprete ma la consorte mi ha scelto come testimone di nozze. Per me, questa notizia è stata la ciliegina sulla torta.
Mi sento di raccontare brevemente il suo percorso: arrivato molto giovane con il padre dalla Moldavia, sono stati accolti nella nostra struttura e da subito ha svolto in maniera positiva il percorso di integrazione, frequentando corsi di italiano e impegnandosi fin dall’inizio nella ricerca autonoma di un lavoro.
La sua intraprendenza e autonomia lo hanno portato ad acquisire in poco tempo una ottima conoscenza della lingua italiana, favorita inoltre dalla frequentazione del corso per l’ottenimento della licenza media presso il CPIA di Rimini, e ad ottenere numerosi ingaggi lavorativi stagionali nella ristorazione. Attualmente sta frequentando con i corsi serali, l’ultimo anno di meccanica dell’istituto Leon Battisti Alberti.
Grazie per l’attenzione,
N’dri Konan Parfait